"La poesia è poesia quando porta in sè un segreto". (Ungaretti)
"E andando nel sole che abbaglia, sentire con triste meraviglia, com'è tutta la vita e il suo travaglio, in questo seguitare una muraglia, che ha in cima cocci aguzzi di bottiglia". ("Meriggiare" - Montale)
"Come questa pietra è il mio pianto, che non si vede. La morte si sconta vivendo". (Ungaretti)
"Forse perché della fatal quiete tu sei l'imago, a me sì cara vieni, o sera. ... E intanto fugge questo reo tempo, e van con lui le torme delle cure onde meco egli si strugge. E mentre io guardo la tua pace, dorme quello spirto guerrier ch'entro mi rugge". ("Alla sera" - Foscolo)
"La morte è la curva della strada, morire è solo non essere visto.
Se ascolto, sento i tuoi passi, esistere come io esisto". ("La morte è la curva della strada" - Pessoa)
"Sono la scena viva sulla quale passano svariati attori che recitano svariati drammi". (Pessoa)
"Si scrive perchè la morte, si scrive come sera, ... si scrive perchè la vita sia più vera, ..." ("L'aria" - Loi)
"Essere matita è segreta ambizione. Bruciare sulla carta lentamente, e nella carta restare, in altra nuova forma suscitato. ... C'è chi tramonta solo col suo corpo: allora più doloroso ne è il distacco". (Magrelli)